sabato 25 luglio 2015

BEACHUM SARA' IL PROSSIMO?

Dopo le recenti conferme con i rinnovi di Tomlin, Colbert e Cam Heyward, potrebbe essere giunto il turno di Kelvin Beachum. Il 26enne ex SMU Mustangs (classificato tra i primi 5 tackle del 2014 secondo PFF per l'ottima attitudine alla pass protection), entrerà nel suo ultimo anno di contratto da rookie nel 2015. A tal proposito, il giocatore e la società hanno discusso di recente la situazione contrattuale ma non a livello approfondito, cui è seguita la recente conferma dell'OT, il quale ha dichiarato che ci sarà sicuramente tempo e modo di entrare nel merito della questione. Qualora dovesse arrivare la conferma del giocatore in questa offseason, oltre che ad essere una grande iniezione di fiducia, risulterebbe un problema in meno da gestire l'anno prossimo, dove la società sarà altrettanto impegnata sul fronte dei rinnovi con Steve McLendon, Ramon Foster e William Gay.


sabato 18 luglio 2015

L.T. WALTON: UN FUTURO PROTAGONISTA

Quando selezioni giocatori di primo rilievo come Bud Dupree, Senquez Golson e Sammie Coates, altri come Letterius Waton potrebbero passare in secondo piano. Sin da quando è stato redatto, il bestione proveniente dal college del Michigan State, ha cercato di mettersi a suo agio nella città d’acciaio quanto nell’organizzazione degli Steelers.
Ci sono giocatori che una volta approdati nel campionato maggiore tendono a sedersi pensando di aver trovato il paradiso nell’NFL, Walton di sicuro non fa parte di questa categoria.


Nei primi mesi di camp, in cui ha fatto intravedere il suo potenziale, ha trovato un esempio da seguire in Cam Heyward, il quale l’ha definito un grande professionista e una guida da cui apprendere i “trucchi del mestiere” per cercare di diventare uno dei migliori, proprio come lui.
In ottica season 2015, Letterius, potrebbe rendersi utile da subito in considerazione della pochezza di quantità in depth disponibile, (dovesse venire un raffreddore a Cam Heyward – Stephon Tuit?! Che si fa?) con il nomade collezionista di Jersey Clifton Geathers ed il pessimo Cam Thomas che a meno di rinascite improvvise, sarebbero utili solo per scaldare il posto in panchina. La sua propensione a 5-Tech DE, (nonostante abbia giocato per la maggior parte della stagione con i Chippewas nella 4-3) con la quale ha dominato l’anno uscente nel college, allunga la coperta di un reparto talmente sacrificato che ha dovuto adattare da DE a NT il buon Steve McLendon. Senza azzardare troppo e senza fare calcoli sulla titolarità della prima linea (lampante), direi che Walton potrebbe finalmente garantire affidabilità nel backup coprendo egregiamente tutti gli spot (DE-NT-DE) qualora ne fosse necessario. Le sue misure (196 cm per 145 kg) lo collocano tra la fascia dei NT moderni in linea con la corporatura dello stesso Steve McLendon che, è bene ricordarsi, nel 2015 entrerà nell’ultimo anno di contratto con gli Steelers a 30 anni compiuti. Tecnicamente stiamo parlando di un giocatore che fa del run blocking un marchio di fabbrica, dove la fisicità lo aiuta ad avere la meglio contro i back avversari. Per considerarlo davvero completo, dovrà migliorare di parecchio nella pass-rush, nella quale risulta essere macchinoso nelle fasi iniziali dello snap. Averlo nei 53 finali, garantirebbe quantomeno rotazione e accurato utilizzo nei momenti cruciali dei match, anche a giocatori situazionali come il roccioso Daniel McCullers. Dettosi “estasiato” da poter cominciare la sua carriera uno dei migliori team in assoluto e avendo tutte le carte in regola per diventare un futuro titolare, dovrà continuare a lavorare duro e mostrare il suo valore fino a che gli sarà data possibilità di farlo, dovrà sfruttare al massimo ogni chance concessa sul campo, dimostrando ai compagni, ai coach e in primis a se stesso, di essere degno di indossare una maglia storica e pesante come quella dei Pittsburgh Steelers.
 


domenica 5 luglio 2015

STEELERS: SNAP LOST 2015

Per la serie Snap Lost, oggi parleremo di un aspetto interessante di questa offseason che si rifletterà sulla prossima stagione in ragione delle perdite, in termine di gioco, di giocatori a causa di trasferimenti in altri team, tagli o pensionamenti. Nel metro del calcolo utilizzato (FTE – Full Time Equivalent), la franchigia di Pittsburgh si classica al 6^ posto nella lega con un valore di perdita pari a 3,63. La squadra dovrà fare a meno nel 2015 di veterani importanti nello scacchiere difensivo, mentre il reparto offensivo si candida ad essere uno tra i più divertenti e migliori in assoluto.

Avvertenza: i dati presenti in questo pezzo, provengono da articoli chiamati “Snaps Lost” e realizzati da Pro Football Focus, e sono uno sguardo dettagliato al tempo di gioco che se ne è “andato” da una squadra assieme ai giocatori tradati, tagliati, partiti in free agency o che hanno chiuso la carriera. Poiché ogni unità (attacco/difesa) di ogni squadra gioca un diverso numero di snap nel corso della stagione, abbiamo creato il metro del “Full Time Equivalent”: il numero totale di snap mancati diviso per il numero di giocate della squadra su quel lato della palla in stagione regolare (non sono annoverati i playoff). Più è basso il FTE, più giocatori che sono effettivamente scesi in campo per la franchigia, sono rimasti al loro posto. Il dato ovviamente non da nessun tipo di valutazione qualitativa in termini di perdita, ma semplicemente quantitativa. Sospensioni e infortuni che ricadono sulla stagione 2015 non vengono in alcun modo annoverati nell’analisi.

Attacco (FTE Perso: 0,62, 2nd)

Le perdite maggiori:
Justin Brown (WR, Buffalo Bills, 265 snap)
Lance Moore (WR, Detroit Lions, 264 snap)

Che dire, sono gravi perdite? Non credo proprio… Il sesto round del draft del 2013 Justin Brown, è stato messo ai margini del team dal 7mo week in avanti con l’ascesa del rookie Martavis Bryant, fino ad arrivare alla firma con i Bills al termine della stagione. Dal suo approdo a Pittsburgh, è sempre apparso come un giocatore discontinuo o quantomeno situazionale, non riuscendo a siglare neppure un TD con la maglia Black&Gold. In un anno di Steelers, l’ormai 32enne Lance Moore ha collezionato solo 14 ricezioni per 2 touchdown, oltre ad aver raggiunto solamente in due match quota 25 snap senza aver mai superato le 40 yds di ricezione nonostante le sue 14 apparizioni! Per lui si può dire che valga lo stesso discorso del sopracitato Brown, l’ascesa del giovane Bryant ha ostacolato notevolmente la voglia di rivalsa di un giocatore che negli ultimi anni ai Saints, ha stentato continuità.

Come fare: Il sophomore Martavis Bryant a dispetto dei 306 snap dello scorso anno, ha una media di 19,7 dopo la cattura diventando a tutti gli effetti, un giocatore formidabile nelle big plays. Statistiche alla mano, Bryant potrebbe compensare gli snap lost di Brown e Moore da solo. La selezione nello scorso draft di Sammie Coats, allunga la coperta di un reparto tra i migliori della lega. Il giovane ex Auburn, sarà il primo backup di Bryant e, grazie alle notevoli doti atletiche/fisiche mostrate nelle prime uscite, avrà la possibilità di giocarsi spesso le sue carte nel rettangolo verde. Markus Wheaton potrebbe aumentare i suoi 760 snap dello scorso anno, in virtù dello spostamento come WR slot, cui il coach Haley fa già un sicuro affidamento. Un'altra arma da tenere in considerazione sarà l’abilità di Le’Veon Bell di uscire dal backfield andando a ricevere lanci di corto/medio raggio scagliati da Big Ben. Inoltre l’arrivo del ex Panthers DeAngelo Williams, fa aumentare ancora di più la temibilità della manovra.

Difesa (FTE Perso: 3,01, 19mi)

Le perdite maggiori:
Jason Worilds (LB, ritirato, 998 snap)
Troy Polamalu (SS, ritirato, 717 snap)
Brice McCain (CB, Miami Dolphins, 615 snap)
Brett Keisel (DE, ritirato, 451 snap)

Tra Febbraio ed Aprire si è vissuto un periodo davvero nero. Prima il ritiro di Worilds che dopo solo 5 anni di campionato decide di ritirarsi per dedicarsi ad interessi differenti dal modo del football. Il miglior pass-rushers della squadra appende il paraspalle e il casco al chiodo, sotto gli occhi attoniti degli appassionati di mezzo modo. Una carriera da Steeler o meglio una vita da Steeler per Troy Polamalu, che all’alba delle 34 primavere, viene rilasciato in comune accordo con la società con cui ha condiviso anni di successi indimenticabili. Dopo un anno tribulato per colpa degli infortuni, all’età di 36 anni Brett Keisel decide di ritirarsi anch’esso in accordo la società. Brice McCain, dopo anni disastrosi con la maglia dei Texans, a Pittsburgh fa rivedere in parte le qualità mostrate al college. Nonostante questo la società non ha voluto rinnovargli il contratto in scadenza nel 2015. Nel Marzo scorso a pochi giorni dall’inizio della FA, ha trovato un accordo con i Dolphins.

Come fare: La 1st pick del draft Bud Dupree, dovrebbe coprire la maggior parte degli snap lasciati da Jason Worilds, mentre dalla parte opposta stazionerà Jarvis Jones (se rimarrà sano) con il supplemento di James Harrison (439 snap – andrà ad eseguire non più di 25 snap a gara) ed Arthur Moats (344 snap) che, chiamato in causa nel 2014, ha sempre risposto nel migliore dei modi. La conseguenza del ritiro di Polamalu è stata la firma per un altro anno di Will Allen; nonostante non sia più quello di una volta, potrà comunque aumentare il suo score di snap rispetto all’anno precedente. A Shamarko Thomas spetterà il compito di affermarsi e non lasciar rimpiangere ai tifosi la pesante maglia con il numero 43. Tra i corner back regna l’incertezza più totale. Gli Steelers hanno investito parecchio cap salariale per gli anni a venire su Cortez Allen, senza aver ottenuto ancora oggi, quanto sperato dal giocatore; Antown Blake (275 snap), ha concluso la stagione nel migliore dei modi e proseguendo altrettanto nei camp di preparazione attuali; se non si parla quasi per nulla di Doran Grant, il nome del rookie Senquez Golson è sulla bocca di tutti, secondo molti esperti, potrebbe essere già pronto a vestire una maglia da titolare già nel match di apertura contro i Patriots. Nel marasma più totale, William Gay dovrebbe essere l’unico CB sicuro titolare! In termini di gioco, la perdita di Keisel non si ripercuoterà sulla stagione 2015, dove l’affiatamento di Stephon Tuitt, Steve McLendon e Cam Heyward, è cresciuto notevolmente nel periodo successivo all’infortunio di Brett. Un altro che potrà beneficiare della situazione sarà sicuramente Daniel McCullers che, con l’addio del “barba”, vede il suo nome più in alto tra le alternative del DC Keith Butler.