giovedì 26 febbraio 2015

COMBINE 2015 - CORNERBACK

Con la continua ossessione del cornerback come prima necessità per la stagione 2015, vediamo quali sono stati i giovani che si sono messi maggiormente in mostra nelle varie prove durante le Combine concluse qualche giorno fa:
Trae Waynes: Miglior prospetto giudicato dagli analisti, di fatto le previsioni non hanno mentito. Il giovane proveniente dal college del Michigan, ha corso le 40 yds in soli 4,32 sec. proclamandosi il più veloce nel suo ruolo. Nella vertical jump ha saltato per 38 pollici e nel board jump per 10,2 piedi. Dopo quanto mostrato nelle Combine, il suo approdo a Pittsburgh è alquanto improbabile, considerando che altri altri team con pick più bassi, sono in cerca di un cornerback da inserire nella loro roster.
Jalen Collins: Il ragazzo dell'LSU ha mostrato una rapidità eccezionale nel cambio di direzione durante la prova dei coni, il che lo rende un ottimo prospetto nella copertura dello spazio prima della ricezione dei WR avversari. Il suo tempo sulle 40 yds è stato di 4,48 sec. con un elevazione in verticale di 36 pollici. Si è dichiarato come player da secondo / terzo round, ma potrebbe essere tranquillamente selezionato prima viste le capacità.
P.J. Williams: Ci si aspettava forse di più dal talento targato Florida State, le sue performance potrebbero farlo slittare verso il basso nella graduatoria generale, facendogli perdere la selezione nel primo turno. Il suo score nelle 40 yds è stato di 4,57 sec., con 40 pollici di elevazione. Oltre alla velocità nelle 40 yds, quello che gli fatto perdere punti è stata la prova dei coni con i cambi di direzione, dove è apparso relativamente lento rispetto ai suoi compagni di reparto.
Ronald Darby: Compagno di squadra di PJ Williams in Florida, è arrivato alle combine oscurato dalle aspettative su quest'ultimo. Le sue prove sono state al di fuori di ogni previsione, rapido nelle 40 yds con 4,38 secondi, un salto verticale di 41,5 pollici e in lungo di quasi 11 piedi. Le Combine per lui sono state una rivincita contro le critiche e verso i media. Forse anche a livello personale / competitivo verso il tanto acclamato compagno di reparto al college...
Marcus Peters: Autentica testa calda proveniente dal college del Washington, ma considerato allo stesso tempo come uno dei migliori giovani nel ruolo. Si pensava peró che facesse meglio nei test, 4,52 sec. nelle 40 yarde dash, 37,5 nel vertical e 10 piedi nel board. Le sue non esaltanti combine correlate alle scorribande avute durante il college, potrebbero spingere le franchigie a non affidarsi a lui totalmente come 1st round pick.
Alex Carter: In Arizona la difesa è tutto e lui rispecchia a pieno la fama del suo college di provenienza "Stanford". Un cornerback rapido e intuitivo che fa del back to back la sua qualità migliore. Per lui il cronometro sulle 40 yarde si è fermato a 4,51 sec., con un elevazione da fermo di 40 pollici ed un salto in lungo di 10,1 piedi.
Byron Jones: In ultimo "l'alieno" del Connecticut, l'atleta che non ti aspetti. Nel board jump ha siglato il record mondiale, saltando per 12,3 piedi!. Ci è andato vicino anche nel salto verticale con ben 44,5 pollici di elevazione. Un cornerback versatile che nel 2012 militava come Safety al college, dove ha ottenuto in un anno 88 tackle e 1 intercetto. Con le prestazioni ottenute alle combine, le sue quotazioni salgono verso una scelta nei primi round del prossimo draft.
Grande assente Ifo Ekpre-Olomu per i continui acciacchi, in seguito all'infortunio rimediato nel Novembre scorso.


sabato 21 febbraio 2015

"TAG FRANCHISE" IN CASA STEELERS

Ieri è iniziato ufficialmente il periodo delle "tag franchising" che durerà fino al 2 Marzo prossimo. In questo periodo di transizione che precede la scout combine (in parte), free agency e draft, le società si trovano a fare i conti con i rinnovi dei giocatori in scadenza di contratto. La "tag franchise" prevede il "blocco", con la successiva rinegoziazione, di un solo giocatore della rosa in scadenza di contratto. Il successo dell'operazione porterebbe alla firma di un contratto annuale con il giocatore, con il conseguente aumento esponenziale dello stipendio sulla base di quanto percepito nell'anno precedente. Nell'interesse nostro e quello degli Steelers, il maggior indiziato è ancora Jason Worilds. Per l'OLB sarebbe il secondo anno consecutivo di tag franchise, e la mancata firma del contratto pluriennale non avvenuta nel Luglio scorso, potrebbe concretizzarsi quest'anno. La rifirma gli garantirebbe di fatto circa 12 milioni nel 2015, rispetto ai quasi 10 percepiti nel 2014. A 26 anni Worilds è al top della sua carriera, quest'anno è stato indubbiamente il migliore nel fronte a sette, con 7,5 sacks, 39 tackle, 1 intercetto e 1 fumble. Sicuramente tenerlo a Pittsburgh sarebbe un successo per la squadra e per i tifosi, un pó meno per la società forse, che potrebbe chiedersi se a cifre simili o più basse, si possa trovare un degno sostituto in FA..



domenica 15 febbraio 2015

SITUAZIONE RUNNING BACK

In attesa del giudizio finale da parte della federazione per i fatti ormai noti,Le'Veon Bell sarà quasi sicuramente costretto a saltare le prime due gare del 2015. Inoltre, se a questo sommiamo le poche garanzie fornite del backup mostrate nella stagione uscente (Dri Archer - Josh Harris e il povero Ben Tate), il RB ritorna ad essere un ruolo per cui lo staff dovrà valutare se inserire degli innesti per la prossima season. In ottica draft, sicuramente le prime pick saranno spese per le priorità e le carenze tecniche mostrate nel 2014 (cornerback, outside linebacker, safety). Chiaramente, se questo dovesse essere il criterio utilizzato, inevitabilmente non bisognerà aspettarsi che venga scelto un RB top class, ma un discreto sostituto del solito Bell. Non attendiamoci quindi scelte del calibro di Duke Johnson di Miami, Melvin Gordon del Wisconsin o Todd Gurley della Georgia University, ma giovani considerati meno sulla carta. Spostandoci in free agency, troviamo molti giocatori interessanti e ormai affermati come Justin Forsett, Knowshon Moreno, Shane Vereen e Frank Gore. Molti di questi saranno probabilmente bloccati con la tag franchise dalle società al fine di garantirsi le loro prestazioni anche in futuro. In tutto questo non bisogna dimenticarsi che gli Steelers hanno grossi problemi di salay cap (4,7 milioni), e qualora si decida di puntare su un titolare affermato nel mercato FA, il primo che potrebbe saltare sarebbe il tanto chiaccherato Jason Worilds...





SITUAZIONE TIGHT END

Sono sempre tanti i quesiti che porta la offseason, uno di questi sarà sicuramente quello dei tight end. Quesito che porterà inevitabilmente la società a riflettere se operare sul mercato free agent o il draft nei prossimi mesi. Il TE è forse uno dei ruoli più complessi e svariati nel football americano. L'abilità nel ricevere, correre, creare situazioni e spesso blocchi per il pass/running game, porta a sfinire i giocatori sia mentalmente che fisicamente nel corso della stagione. In questo ambito occorrerebbe appunto soffermarsi. Sicuramente il miglior interprete è stato anche quest'anno Heath Miller (66 ricezioni, 761 YDs con 3 TD), da tempo ormai il suo nome fa rima con affidamento e garanzia. Il mastino proveniente dal college della Virgina, nel 2015 compirà 33 anni, e ai ritmi obbligati dettati dal suo ruolo, in molti si chiedono se per la stagione a venire, potrà garantire ancora quella sicurezza e continuità mostrata in questi anni. Sicuramente le risposte non arrivano dal backup. Il buon Matt Spaeth (32enne nel 2015 e in scadenza di contratto) tra infortuni, ricadute, ritorni da esperienze poco brillanti, garantirebbe ben poco. Anche se le poche apparizioni nel 2014, hanno dato comunque segni positivi del giocatore, paragonandole alle sue migliori uscite del 2011. Purtroppo per lui, il troppo tempo della sua carriera passato come backup, non gli ha dato l'opportunità di mostrare a pieno le sue qualità. Forse il 2015 potrà togliergli ancora delle soddisfazioni, magari lontano da Pittsburgh. L'altra alternativa è Michael Palmer, a 27 anni è probabilmente l'ombra di se stesso. Poco spazio a disposizione e solo 1 touchdown nel 2014 (contro i Jaguars) per l'ex Falcons, il resto no comment. L'unico dato incoraggiante, arriva dalla 230esima scelta al 7^ round nel draft dello scorso anno, e si chiama Rob Blanchflower. Colosso di 193 cm per 118 kg, che nel 2014 ha militato nella pratice squad ed è pronto, secondo gli esperti, a fare il salto di qualità. Prima di vederlo in campo peró passerà sicuramente del tempo. Certo puó essere affrettato giudicarlo e trarre conclusioni, non ci illudiamo, ma per il momemento ci piace pensare che possa diventare un buon giocatore. La società quindi dovrà essere in grado di scovare la valida alternativa a Miller in depth. Magari nel mercato free agent dove le garanzie sono maggiori, perchè si sa, il draft ti puó dare tutto o niente, e affidarsi totalmente a un giovane per un ruolo delicato come il tight end, potrebbe essere un rischio troppo grande.



sabato 7 febbraio 2015

OLB - ALTERNATIVA LOW COST

Con il solo Jarvis Jones attualmente sotto contratto, anche l'OLB è un ruolo che necessita di nuovi giocatori. Gli acquisti in free agent e le scelte al draft, saranno legati alla questione Worilds, per il quale la società vorrebbe prolungargli il contratto. Il problema noto sull'estensione del rapporto, è lo stipendio oneroso del giocatore, che sforerebbe con quanto disponibile come tetto salariale. Per molti la soluzione già esiste (me compreso), e sarebbe il 26enne Arthur Moats. Alla sua prima stagione negli Steelers, l'ex Buffalo Bills ha raccolto 17 tackle, 4 sacks e 2 fumble. Anch'esso nel Marzo prossimo sarà un free agent sui cui Tomlin, Colbert & co quasi sicuramente punteranno, soprattutto visto lo stipendio più "contenuto" ripetto a quello di Worilds. L'altra alternativa, sempre più calda, si chiama Brandon Graham, in scadenza di contratto e già nei radar degli Steelers da tempo. Ex first round pick dei Philadelphia Eagles al suo quinto anno da professionista ha concluso il 2014 con 5,5 sacks. Giocatore versatile (DE/OLB) con l'attitudine principale nella pass rush. Il suo talento non è passato in osservato anche alle altre franchigie e sarà difficile che firmi un prolungamento con gli Eagles come backup del Pro Bowler Connor Barwin. Prenderlo sarebbe un bel colpo!


domenica 1 febbraio 2015

OFFENSIVE LINE

Da parecchi anni ormai uno dei punti deboli degli Steelers è la offensive line. Nel 2014 sono stati concessi ben 38 sacks alle difese avversarie ai danni di Ben, con una media di 2.2 a partita (piccolo miglioramento rispetto al 2013 dove la media era 2.7). Gli Steelers si sono classificati al 16^ posto nella graduatoria globale per sacks concessi. Tra le file della OL, senza ombra di dubbio il peggior elemento è il giovane Kelvin Beachum che l'anno prossimo entrerà nel suo ultimo anno di contratto da rookie. Per lui è stato un 2014 al di sotto delle aspettative, caratterizzato da coperture e tagli sbagliati, che hanno costretto agli straordinari il buon Ramon Foster improvvisandosi spesso Left Tacke. Nel 2015 si giocherà una buona fetta del suo futuro professionale e con gli Steelers stessi, in base al suo rendimento. Idem il compagno di ruolo Mike Adams, autore di una pessima stagione, presumiblmente verrà tagliato nell'estate prossima. Punto cardine invece è il Pro bowler Maurkice Pouncey, mentre i giovani compagni di linea David DeCastro e Marcus Gilbert, hanno dimostrato qualità, affidabilità e notevole crescita. Spetterà a loro confermarsi anche nel 2015.